Finora abbiamo conosciuto YongNuo perché produce obiettivi estremamente economici, a volte avventurandosi anche nella realizzazione di luci e flash da studio. Pare però che l’azienda cinese voglia fare sul serio anche nel settore delle mirrorless, e ha delle idee parecchio strane.
In primo luogo perché non ha ancora deciso il nome per questa macchina che sta pian piano introducendo anche sulla sua pagina Facebook, e poi perché le caratteristiche tecniche trapelate sono piuttosto interessanti, per così dire.
La nuova mirrorless di YongNuo
Queste informazioni le abbiamo prese direttamente dalla pagina Facebook di YongNuo, per cui ci fidiamo:
- Supporto per Android 7.1
- Schermo da 5 pollici multi-touch
- Possibilità di usare obiettivi Canon EF
- Sensore da 16MP Panasonic M4/3
- Processore Qualcomm 8-core
- Registrazione video in 4K a 30fps
- Camera frontale (?!) da 8MP
- Connettività 3G e 4G
- 3GB di RAM e 32GB di memoria
- GPS
- Jack per le cuffie
- Batteria da 4000 mAh
- Supporto per il formato RAW
Ed ecco l’immagine che accompagna il post:
La macchina in questione è protagonista di un concorso per trovarle il nome, a cui potete partecipare sulla pagina Facebook linkata sopra, ma a parte questo… cosa è?
Pare uno smartphone spesso, a cui sia stata attaccata una parte fotografica ipertrofica.
In pratica il sistema operativo è quello di Android, e questo dovrebbe portare prevedibilmente con sé tutta una serie di funzioni aggiuntive, ma il sensore è un m4/3 (probabilmente quello già presente sulla Panasonic GX80).
Quello che però lascia più perplessi è l’accenno all’uso di ottiche Canon EF: come ben sappiamo le ottiche di questo tipo sono pensate per coprire un sensore Full Frame, e allora perché montare su questa macchina un sensore più piccolo, che sfrutterebbe delle ottiche troppo pesanti per una mirrorless del genere? Forse sarebbe meglio se l’attacco fosse anche esso micro 4/3, giusto per ottenere un insieme più bilanciato!
Vedremo cosa tirerà fuori YongNuo: le aziende cinesi non sono nuove a tentativi di questo genere – anche Xiaomi, azienda specializzata in smartphone e dispositivi per la casa, ha tirato fuori una mirrorless a obiettivi intercambiabili – ma finora non hanno fatto centro.
