Recensione di Fuji X-Pro2: retrò, con un mirino ipertecnologico!

La Fujifilm X-Pro2 è una mirrorless che sta a cavallo tra due epoche: la modernità delle mirrorless e il classicismo delle macchine a telemetro (siamo dalle parti di Leica, per capirci). Lo fa nelle linee, molto belle e curate, ma anche con il suo mirino davvero innovativo. 

Il risultato è una fotocamera che è piacevole da usare, bella ed efficace, grazie al sensore che rende i colori in maniera perfetta.

Caratteristiche tecniche della Fuji X-Pro2

  • Sensore APS-C da 24MP X-Trans CMOS
  • 273 punti AF (169 con rilevamento di fase)
  • Mirino ibrido con parte elettronica da 2,36 milioni di punti
  • Range ISO 200-12800, espandibile a 100-51200
  • Video a 4K a 30 frame al secondo
  • Schermo da 3 pollici non ribaltabile

Messa a fuoco automatica sulla Fuji X-Pro2

L’AF della X-Pro 2 è efficace, ma non al livello della X-T2 o delle migliori Sony. Detto questo potremmo concludere questa parte della recensione, consigliandovi di comprare questa mirrorless solo se non avete bisogno di una macchina per fotografia di azione rapida (ovvero se non siete fotografi di sport).

In realtà c’è qualcosa di più da dire riguardo l’AF della X-Pro2.
La prima è che l’AF singolo è più che buono, e ci si può fidare di questa modalità di messa a fuoco, mentre l’AF continuo dipende dall’obiettivo che si monta sulla macchina: con alcune lenti (ad esempio l’ottimo 16-55mm f/2.8) funziona davvero benissimo, mentre con altre non tanto. L’unica cosa da fare, in questi casi, è testare.
In ogni caso se cercate il massimo della velocità in raffica continua non rivolgetevi a questa camera.

In modalità video l’AF funziona piuttosto bene, ma con le stesse caratteristiche che in modalità foto: meglio la X-T2 o le varie Sony.

Gamma dinamica e sensore

Qui come sempre nel caso di Fuji stiamo parlando di un sensore in grado di restituire ottime immagini sia fotografiche che video (anche se nel caso del video, solo a 1080p).

In particolare possiamo dire che questa macchina permette di recuperare benissimo gli errori di esposizione (merito del sensore X-Trans) e che ha una gamma dinamica molto molto ampia. Non abbiamo dei dati precisi, ma lo si capisce usandola e post producendo molte foto ottenute con la X-Pro2.

Parlando sempre di sensore, salta sicuramente all’occhio un numero: 24, come i Megapixel che lo compongono. Un numero corretto, considerate le specifiche degli ultimi computer: sufficientemente basso da non creare troppi problemi di archiviazione o di stress all’hardware, ma sufficientemente alto per realizzare stampe di grande formato e fare crop (ritagli, in italiano).

Capacità video

Purtroppo la X-Pro2 non è al massimo nel comparto video: i 1080p non ci permettono di dire che è una mirrorless perfetta per i video (anche se li fa molto bene), perché ormai le migliori mirrorless per video registrano tutte in 4K.
Anche in questo caso, se volete scegliere una Fuji per fare video, prendete la X-T2.

Detto questo, possiamo parlare brevemente del fatto che la X-Pro2 permette l’autofocus continuo, ha il focus peaking e un controllo completo dell’esposizione.
Ma, lo ripetiamo, non la suggeriremmo per lavorare esclusivamente con il video, anche perché la sua forma è più pensata per le foto che per il video.


 

Conclusioni

La X-Pro2 è sicuramente un grosso miglioramento rispetto alla prima versione di questa macchina, la X-Pro1: aumenta i pixel del sensore, migliora la risposta dell’autofocus e mantiene gli aspetti positivi della prima di questa serie di macchine. Ma forse Fuji avrebbe potuto fare qualcosa di più.

Cosa ci piace della Fuji X-Pro2

Ci piace molto il mirino ibrido: è davvero una gran cosa, ed è sicuramente un’ottima idea per far passare al lato oscuro delle mirrorless tutti coloro i quali sono abituati alle DSLR e non vogliono privarsi della possibilità di vedere attraverso il classico mirino ottico.
in più la visione telemetrica, con le cornici come nelle Leica, è una chicca.
Ci piace molto la qualità di immagine, è buona la raffica a 8 frame al secondo.
Infine ci piace il corpo: bello da vedere, comodo da impugnare quando si fanno foto (meno in modalità video, ad essere sinceri).

Cosa non ci piace

Una delle limitazioni che non comprendevamo in questa macchina era quella riguardante l’assenza del 4K, e ne abbiamo parlato nella recensione. Oggi però il 4K c’è, grazie a un aggiornamento del firmware che come spesso accade con Fuji ha portato molte migliorie alla X-Pro2.
A questo punto l’unica cosa su cui non siamo proprio soddisfatti è il prezzo: forse un po’ alto per una macchina con sensore APS-C? Certo, la X-Pro2 è unica nel suo genere, per cui a voi la scelta!

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