Panasonic GX80: tutto questo in un prezzo così piccolo?

Panasonic GX80

9

Sensore

8.5/10

Foto

9.0/10

Video

9.0/10

Dimensioni

9.0/10

Qualità/prezzo

9.5/10

Pro

  • Prezzo molto basso
  • Stabilizzazione a 5 assi
  • Ampia gamma di obiettivi
  • Schermo touch basculabile
  • Buona tenuta agli alti ISO

Contro

  • Mancanza di jack audio
  • Flash incorporato poco potente
  • AF leggermente lento in modalità video

 

La Panasonic GX80 è una mirrorless compatta, con molte funzionalità avanzate e un prezzo basso. È sempre tra le nostre scelte per le mirrorless economiche migliori dell’anno, ed è un ottimo primo corpo macchina per chi comincia con la fotografia o il video: una macchina completa.

Caratteristiche principali della Panasonic GX80

  • Sensore da 16 megapixel Micro 4/3 MOS
  • registrazione di video in 4K con possibilità di scatto contemporaneo di foto alla stessa risoluzione
  • flash integrato pop up
  • modulo WiFi per la comunicazione con smartphone grazie all’ottima app Panasonic
  • mirino elettronico da 2,76 milioni di punti
  • monitor LCD da 3 pollici a 1,04 milioni di punti, ruotabile e touch
  • stabilizzazione su 5 assi molto efficace, specialmente in foto
  • funzione Depth from Defocus per l’AF (spiegata qui)
  • scatto continuo a 8 fotogrammi al secondo (6 con live view)
Panasonic GX80 mirrorless

Una mirrorless con stabilizzatore a 5 assi ad un prezzo bassissimo: la Panasonic GX80

Messa a fuoco automatica

La messa a fuoco della Panasonic GX80 è buona, ed eredita lo stesso modulo AF della GH4 che era molto efficace in modalità foto, e leggermente meno in modalità video.
La funzionalità Depth from Defocus, che analizza due immagini in una frazione di secondo e sceglie la migliore, è interessante ma potrebbe avere qualche miglioramento per rendere la messa a fuoco a contrasto di fase estremamente efficace.
In generale la GX80 funziona molto bene con soggetti sufficientemente illuminati, è un po’ meno efficace in presenza di poca luce: in ogni caso la promuoviamo, perché a meno di necessità di velocità estreme (fotografia sportiva) riesce a soddisfare le esigenze di tutti i fotografi, e in generale anche di chi fa video.

Qualità del sensore

In questa nuova macchina Panasonic ha deciso di eliminare il filtro anti-aliasing: rispetto al sensore della GX7, quello della GX80 beneficia di questa modifica e le immagini sono più definite, a volte anche troppo (ma si può lavorare facilmente sulla definizione riducendola un po’ tramite i parametri di macchina).
I file sono usabilissimi fino a 6400ISO, ed è un risultato davvero eccellente per una macchina micro 4/3, oltre questa sensibilità bisogna lavorare un po’ in post produzione per ottenere risultati buoni.

 

Capacità video

La GX80 è in grado di registrare video in 4K a 30 o 24 frame al secondo. Il formato di registrazione è il classico MP4, con un bitrate di 100Mbps. A 1080p riesce a lavorare a frame rate di 60, 30 e 24fps. Insomma, per chi non fosse avvezzo a questi numeri, un’ottima possibilità di scelta.

Ampia possibilità di scelta anche per quel che riguarda gli strumenti accessori di registrazione: Panasonic ha fatto un ottimo lavoro nel corredare di software questa sua macchina. Ci sono zebra pattern, focus peaking e possibilità di aggiustare i livelli del microfono incorporato.
È possibile registrare usando tutte le modalità di regolazione: P, A, S ed M, ma non si può usare la funzionalità auto ISO.
Interessante il fatto che i filtri incorporati (ci piacciono soprattutto per l’uso rapido sui social) siano attivabili anche in modalità video.

L’aspetto probabilmente più interessante di questa macchina è la stabilizzazione a 5 assi, e la buona notizia è che questa può essere usata anche in modalità video: un’ottima notizia per chi fa video a mano libera, e i risultati sono ottimi.

Purtroppo manca la possibilità di attaccare direttamente un microfono alla macchina, ma è una caratteristica comune alle mirrorless di questa fascia di prezzo.

 

Differenze tra Panasonic GX80 e GX7

La Panasonic GX80 è considerata la sostituta della GX7, ed è facile confrontarle. Ma prima di farlo bisogna considerare il fatto che Panasonic negli ultimi tempi ha deciso di differenziare la sua linea GX, proponendo a fianco alla macchina che stiamo recensendo anche la GX8, di livello leggermente superiore, ed ha differenziato le caratteristiche della gamma.

mirino rotabile Panasonic GX7

Il particolare mirino della Panasonic GX7

La mancanza che molti lamentano nella GX80 rispetto alla GX7 è quella del mirino orientabile, che in effetti potrebbe essere comodo per fotografare dall’alto.
In effetti però questa caratteristica potrebbe essere sostituita dallo schermo rotabile, e Panasonic ha deciso di eliminarla probabilmente anche per ridurre le dimensioni del corpo macchina.
Non ci sentiamo di affermare che questa sia una vera e propria mancanza del corpo GX80, ma una scelta progettuale che può piacere o meno. A noi sembra che le cose non cambino molto da questo punto di vista, anche se naturalmente una possibilità di visualizzazione più “raccolta” che evita di usare lo schermo in piena luce, può essere utile per alcuni usi specifici.

Altro aspetto che differenzia le due fotocamere è quello dell’ergonomia: la GX80 ha dimensioni più piccole della Panasonic GX7, ma questo va a discapito del grip per coloro che hanno le mani grandi. Anche la sporgenza anteriore destra del corpo è meno pronunciata, ma nessuno dei nostri recensori ha lamentato questa differenza.


Conclusioni sulla Panasonic GX80

La Panasonic GX80 è sicuramente una macchina da prendere in seria considerazione se vi affacciate al mondo delle mirrorless oppure avete bisogno di un secondo corpo di grande qualità e avete già investito nel sistema micro 4/3 (per dettagli, leggete il nostro articolo sulle dimensioni dei sensori).

Le funzionalità tecniche messe in campo da Panasonic ne fanno una delle mirrorless economiche più avanzate uscite di recente, e un’ottima scelta in particolare per chi vuole fare video di qualità.

Ci piace

Di questa macchina ci piace praticamente tutto, e soprattutto il prezzo: se il sensore micro 4/3 fa per voi non sbagliate certamente nell’acquisto.
Lo stabilizzatore a 5 assi è molto buono, lo schermo touch posteriore che aiuta moltissimo nella messa a fuoco lo è altrettanto, e le moltissime opzioni per il video sono fantastiche. La gamma di obiettivi per questo tipo di attacco è interessantissima.
Davvero un’ottima scelta per chi comincia con le mirrorless e vuole comunque una macchina di alto livello.

Cosa non ci piace

C’è poco che non ci piaccia in questa macchina, forse solo il fatto che non le si possa attaccare direttamente un buon microfono per riprese video (ma ci sono alternative). Per il resto è difficile trovarle difetti.

 

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